Il diritto di dire NO e come imparare a farlo

//Il diritto di dire NO e come imparare a farlo

Ogni mezzo di trasporto possiede un volante che gli consente di muoversi verso svariate direzioni. Grazie al volante l’autovettura può procedere e muoversi liberamente verso ogni direzione. Se provassimo ad immaginare una autovettura con un volante in grado di girare solo in una unica direzione, allora l’ automobile perderebbe la libertà di procedere in tutte le direzioni. Gli esseri umani, nella vita di tutti i giorni, procedono con un meccanismo di funzionamento simile a quello del volante. La differenza tra il volante delle automobili ed il meccanismo umano risiede nel fatto che il volante delle autovetture e’ di tipo meccanico, mentre il nostro è di tipo decisionale. Nel caso degli esseri umani, il volante è rappresentato dalla nostra capacità di sapere dire di Si e di NO in maniera libera. Grazie alla flessibilità di sapere dire di Si e di NO, possiamo organizzare la nostra giornata, le nostre vacanze, le nostre amicizie, le nostre relazioni, i nostri desideri, ecc. , nel modo più adatto a noi. Per quanto il potere dire di No possa sembrare facile, nella realtà di tutti i giorni, la capacità di saperlo fare all’interno della nostra vita quotidiana e’ per moltissime persone difficilissimo. Quando le persone incontrano la difficoltà ad utilizzare il No, si produce in esse come un blocco che riduce il proprio spazio di libertà. Come diretta conseguenza di tale blocco, la persona troverà difficile organizzare le proprie attività quotidiane e rispettare i propri programmi per come desidererebbe. Il motivo di questo blocco può essere originato da diversi cause, ma i fattori che mantengono questa difficoltà hanno sempre a che fare con le medesime preoccupazioni : paura di potere dispiacere l’altro; paura di potere essere giudicato negativamente; paura di potere essere allontanato dagli altri, paura di sentirsi colpevoli dispiacendo qualcuno. Così facendo, la persona riduce la propria autonomia decisionale ed i suoi spazi di manovrabilità rimangono sempre gli stessi. Così come una autovettura in grado di girare il volante unicamente verso un’unica direzione potrà procedere solo verso quella direzione, lo stesso effetto riduttivo subirà’ anche l’ individuo resistente a dire di No. Ogni essere umano dovrebbe essere in grado di muoversi ed adattarsi liberamente al proprio ambiente, utilizzando la capacità decisionale di potere dire di Si e di NO in maniera ampia. Quando tale processo si blocca, l’individuo perdendo la propria libertà di manovra tenderà a diventare triste, frustrato, ed inevitabilmente abbasserà la fiducia in se stesso. In effetti il NO dovrebbe costituire per ogni essere umano un diritto indissolubile, ed ognuno dovrebbe imparare a far valere tale diritto sia verso se stesso che verso gli altri. Il vantaggio di potere dire di No, estenderà l’autonomia della persona e gli consentirà di avanzare verso quello che desidera. Ovviamente quando la persona avanzerà verso le direzioni desiderate, il proprio stato di benessere tenderà ad aumentare. Viceversa, l’impossibilita a sapere dire di NO, farà crescere il disagio ed aumenterà l’ insoddisfazione verso se stessi e la propria vita. Sapere dire di No, equivarrà alla possibilità di dire serenamente: “oggi mi sento stanco e completerò questo impegno domani; questo vestito non mi piace e quindi non lo compro; rispetto la tua opinione ma io non sono d’accordo; domani ho altre cose da completare prima di incontrarmi con te; non sono interessato alla offerta che mi sta facendo; ti ringrazio per l’invito ma non mi sarà possibile esserci”.. Stando così le cose, imparare a dire NO è un optional di grande confort che dovremmo imparare ad inserire nel nostro modo di fare. A tale proposito ho di sotto voluto elencare delle considerazioni che potranno fare crescere, in chi lo desidera, la libertà di sapere dire di NO. Ovviamente tali spunti di riflessione da soli non basteranno, poiché sarà necessario aggiungere alla voglia di imparare a dire di No, anche un allenamento pratico quotidiano. Chi incontra tale difficoltà troverà certamente tantissime occasioni durante la giornata in cui allenarsi con i No. E’ corretto ricordare che l vincoli generati dalla difficoltà a sapere dire di No, valgono anche per tutti coloro che sanno dire solo di No e trovano invece difficile dire di Si. In ogni caso la condizione di disagio sarà sempre rappresentata dall’impossibilita di usare in maniera libera e flessibile sia il Si che il No.

Vademecum dei vantaggi associati alla capacità di sapere dire NO

A. il dire No è un diritto della persona per dichiarare quello che gli piace e non gli piace
B. Ogni essere umano ha il diritto di potere dire NO qualora quello che gli si chiede non risponde ai suoi bisogni
C. Il potere dire di NO, consente di organizzare la propria giornata secondo le proprie preferenze
D. Nessuno ha il diritto di imporre la propria volontà ad un altro obbligandolo a dire di Si.
E. Il sapere dire di No rende libere le persone di muoversi come vogliono

Vademecum operativo per imparare a dire NO.

1. riconoscete sinceramente anche all’altro lo stesso identico diritto di dire NO
2. Quando dite di No, fatelo in maniera rispettosa, tranquilla, ma determinata
3. Tranne che per rari casi, evitate di giustificare il motivo per cui state dicendo di No, in quanto il tendere a giustificare il proprio NO, indebolisce il vostro diritto di potere dirlo
4. Iniziate l’allenamento esercitandovi a dire di No partendo da quelle cose che sono più facili per voi, e dopo, progressivamente. procedete nel dire i NO su tutti quei punti in cui oggi incontrate maggiori difficoltà.
5. Sappiate che Il disagio iniziale di dire No, tenderà progressivamente a ridursi grazie al principio naturale dell’abituazione che e’ presente in ogni individuo

Non è mai troppo tardi per imparare e non è mai troppo presto per incominciare a farlo.

Buona vita a tutti.

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